martedì 11 gennaio 2011

Tamara Drewe, quando la graphic novel diventa film

Tratto da blog.panorama.it
scritto da valeriamerlini

Andiamo con ordine. Innanzitutto la storia.
Una giovane giornalista londinese, Tamara Drewe, dopo la morte della madre torna nella campagna inglese dov’è nata. La bambina introversa e bruttina è diventata una femme fatale che semina scandalo e pettegolezzi e getta scompiglio tra gli ospiti della fattoria che confina con la sua. La fattoria è stata trasformata in un residence per scrittori in crisi di ispirazione ed è gestita dal celebre giallista Nicholas Hardiment, l’ex fidanzatino adolescenziale, e dalla moglie Beth. L’arrivo di Tamara sconvolgerà la vita della coppia, del loro fattore, dei vicini e darà agli scrittori nuova linfa per i loro romanzi.
Fra i malcapitati che si ritrovano a fare i conti con la sensualità prorompente di Tamara anche il batterista Ben Sergeant. Quale sarà il prescelto da Tamara?

Ecco cosa aspettarci: una Tamara che sboccia. Prima il classico brutto anatroccolo, soprattutto a causa di un naso decisamente pronunciato, tanto per usare un eufemismo. Poi l’adulta che, grazie ad un accurato intervento di chirurgia estetica che le toglie quell’aspetto da sgraziato Cyrano De Bergerac, è diventata una bellissima donna destinata a portare scompiglio e una ventata di divertenti novità nel piccolo paesino.
La graphic novel.
La graphic novel (edita in Italia dalla Nottetempo) è uscita dalla penna di Posy Simmonds, illustratrice e autrice di fumetti inglese, a puntate tra il 2005 e il 2006 sul quotidiano inglese The Guardian (l’opera può essere letta anche in rete nel sito del giornale) ed è liberamente ispirata al romanzo Via dalla pazza folla scritto nel 1874 da Thomas Hardy.
Ora il film.
Stephen Frears ne ha tratto una black comedy di spirito tipicamente inglese, intitolata Tamara Drewe - Tradimenti all’inglese - che dopo il successo di Cannes esce nelle sale italiane dal 5 gennaio 2011 (in contemporanea al libro).
Il regista.
Da cosa sono accomunati due titoli come Le relazioni pericolose oppure The Queen? Da un uomo.
Stephen Frears è il talentuoso regista di questi due film, il primo tratto dal romanzo di Choderlos De Laclos, il secondo incentrato sulla figura di Elisabetta II, interpretata da una straordinaria Helen Mirren che per il ruolo si è aggiudicata la Coppa Volpi a Venezia e l’Oscar alla migliore attrice. Di Stephen Frears forse conoscete anche Mary Reilly, dal romanzo La governante del Dottor Jekyll di Valerie Martin, a sua volta ispirato al celebre libro di Stevenson, Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde. Gli appassionati dei film in costume potrebbero aver visto anche il recente Chéri con Michelle Pfeiffer e Rupert Friend.

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